Roma, 14 febbraio 2020
Si è tenuta nel pomeriggio di Martedì 11 febbraio presso l’Aula Minor dell’Istituto Patristico Augustinianum, la conferenza stampa dal titolo “I Cavalieri di Colombo e Roma – Un Secolo di Amicizia”.
Al tavolo dei relatori il Cavaliere Supremo dell’Ordine il Prof. Carl A. Anderson, il Segretario del Dicastero per la Comunicazione Monsignor Lucio Adrian Ruiz, il Vice Presidente emerito del Pontificio Consiglio per l'America Latina il Prof. Guzmán Carriquiry ed il Dirigente dell'Ufficio Conservazione e Restauro dei Beni Artistici della Fabbrica di San Pietro il Dott. Pietro Zander.
“In questi 100 anni il rapporto tra i Cavalieri di Colombo e Roma ha dovuto affrontare una serie di sfide tra cui la distanza, la barriera linguistica, la crisi economica e la guerra. I legami tra Knights of Columbus, Santa Sede e Città Eterna sono diventati solo più forti". - Ha dichiarato il Professor Anderson.
Il Supreme Knight ha spiegato il motivo di questo legame duraturo: Roma è il centro della fede cattolica e i Cavalieri di Colombo sono il più grande ordine fraterno della Chiesa.
Tutto cominciò nel 1920, quando Papa Benedetto XV invitò i Cavalieri di Colombo ad avere una presenza permanente nella Città Eterna. In quegli anni vennero costruiti i primi Centri Sportivi dell’Organizzazione messi a disposizione della gioventù romana, dei più bisognosi, di scuole, disabili e parrocchie. Da allora il lavoro è proseguito attraverso nove pontificati, includendo attività sociali, culturali ed evangeliche.
Molte di queste sono state ripercorse durante il meeting, con un accenno anche alle iniziative che si terranno prossimamente.