Grazie ad un'accurata ricerca di testi e fotografie, è stato possibile ricostruire nei dettagli le origini dei Centri Sportivi dei Knights of Columbus a Roma dal 1920 ad Oggi.
Proprio nel 1920 infatti, l'allora Papa Benedetto XV durante un'Udienza Privata con i vari delegati dell'Ordine, richiese loro di praticare le opere caritative e di solidarietà anche sul territorio della Città Eterna.
Fu così che la Fondazione caritativa decise di attivarsi attraverso la costruzione di Centri Sportivi da mettere a disposizione della gioventù romana, dei più bisognosi, di scuole, disabili e parrocchie. All'interno del volume si trovano moltissime foto dell'epoca riguardanti le inaugurazioni dei campi, le medaglie, le placche ed i loghi rappresentativi, le planimetrie ed i progetti ed alcuni articoli de l'Ossevatore Romano.
Non mancano i riferimenti ad una figura particolarmente significativa, il Direttore dell'ufficio dei Cavalieri di Colombo a Roma in carica in quegli anni, il Conte Enrico Pietro Galeazzi. Grazie infatti alla guida attenta del Conte, il quale si occupò non solo delle complesse trattative per l'acquisto o l'affitto delle aree ma anche della loro organizzazione.
Il Conte Galeazzi progettò ogni centro sportivo in armonia con l'ambiente e lo stile architettonico del quartiere nel quale andava ad inserirsi, dando ad ogni struttura delle caratteristiche uniche. Ogni complesso era composto da un edificio con spogliatoi, palestre e campi di calcio.
Alcuni avevano campi di pallacanestro, pallavolo e tennis. Istruttori qualificati guidavano i bambini nei loro giochi. Campi da bocce erano a disposizione degli anziani.