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Fondazione Cavalieri di Colombo
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Il Cavaliere Supremo Virgil C. Dechant ha esteso, inoltre, le attività dell'Ordine ad altre iniziative vaticane. Nel 1981, i Cavalieri di Colombo hanno sponsorizzato una conferenza internazionale tenutasi a Roma - Le comuni radici Cristiane delle Nazione Europee – co-sponsorizzata dall'Università Gregoriana di Roma e dall'università di Lublin in Polonia. Nello stesso anno l'Ordine ha contribuito finanziariamente alla costruzione di una nuova cappella nelle Grotte Vaticane, dedicata ai santi Benedetto, Cirillo e Metodio patroni d'Europa.
Un altro progetto è stato l'ingrandimento della cappella di Nostra Signora di Czestochowa. Nel 1983 i Cavalieri di Colombo hanno costituito il "Vicarius Christi Fund"; gli interessi derivanti da questo fondo sono presentati annualmente al Santo Padre per le sue opere caritatevoli. Tra le altre opere dei Cavalieri di Colombo in Roma vi sono le numerose sponsorizzazioni per la ristrutturazione di molti grandi lavori architettonici e di opere d'arte nella Basilica di San Pietro.

Veduta aerea del Pontificio Collegio Americano del Nord
Veduta aerea del Pontificio Collegio Americano del Nord.

Uno dei più grandi progetti è stato la ristrutturazione durata due anni della facciata della Basilica di San Pietro (una superficie 3 volte più grande di un campo di football). Per più di 350 anni nessun lavoro di ristrutturazione era stato fatto sulla facciata. Oltre al progetto della facciata, è stata completata la riparazione e la ristrutturazione delle statue di San Pietro e di San Paolo situate ai due lati dell'entrata della Basilica Vaticana. Durante i lavori di restauro sono state scoperte 2 antiche stanze nella parte superiore di sinistra della Basilica che sono state ulteriormente suddivise in sei stanze (da usare per la mostra di collezioni religiose e liturgiche della Fabbrica di San Pietro).
Un altro grande intervento di restauro realizzato dai Cavalieri di Colombo è stato la riparazione del soffitto della Cappella del SS. Sacramento nella Basilica di San Pietro inclusa la ristrutturazione dei mosaici danneggiati dall'acqua infiltrata. Questo è stato uno straordinario esempio di lavoro ristrutturativo dato che la cappella non era mai stata oggetto di interventi in passato e che ogni tessera del mosaico è stata rimossa, per riparare i crepacci del soffitto, per poi essere rimessa nuovamente nella loro posizione originale.

Un altro importante progetto è stato il restauro dell'Atrio del Maderno della Basilica di San Pietro e delle sue massicce porte di bronzo in occasione del Giubileo del 2000 (Anno Santo). Recentemente, sotto la neo-amministrazione del Cavaliere Supremo Sig. Carl A. Anderson, i Cavalieri di Colombo hanno sponsorizzato alcuni lavori di restauro nelle grotte vaticane.La cappella della Madonna della Bocciata, la cappella della madonna delle Partorienti, la galleria (Peribolo) che conduce alla Tomba di San Pietro, e la cappella dove si trova la tomba di Papa Pio XII. L'Ordine ha contribuito anche alla ricostruzione del Coro del Monastero di Santa Chiara ad Assisi, danneggiato dal terremoto del 1997.
Nel gennaio del 2004 è stato offerto il "Concerto della Riconciliazione", tenutosi in Vaticano alla presenza del Santo Padre Giovanni Paolo II, che ha permesso un incontro tra le varie religioni – Cristiana, Ebraica e Musulmana. Ottanta anni sono trascorsi da quando i Cavalieri di Colombo iniziarono le attività all'Oratorio di San Pietro. Da quel momento, l'impegno verso il successore di Pietro e la Santa Sede è diventato sempre più forte. Ciò che ebbe inizio con una promessa verbale si è sviluppato in una grande varietà di progetti al passo con l'evoluzione degli interessi pastorali della chiesa nonché con la sua missione di evangelizzazione. Tuttavia, una cosa è rimasta sempre costante: il preciso impegno dei Cavalieri di Colombo di servire la Chiesa.